La pandemia da Covid 19 ha colpito e causato la morte di milioni di persone nel mondo. A Febbraio 2021, non ci sono segnali di rallentamento del contagio.
Molti membri dell’Associazione Internazionale per la Coscienza di Krishna, fra cui sannyasi, guru, devoti anziani così come anche devoti più giovani, sono deceduti a causa dell’infezione da Covid 19 e relative complicanze. Numerosi altri devoti che hanno contratto e che sono poi guariti dal Covid 19 continuano a soffrire a causa dei suoi effetti debilitanti.
Il Corpo GBC ha per molti mesi incoraggiato i devoti a prendere tutte le precauzioni necessarie a proteggere la loro salute. Questo include l’utilizzo delle mascherine, il distanziamento sociale, contingentare l’accesso dei visitatori ai templi, fornire prodotti igienizzanti per mani e seguire le linee guida e le raccomandazioni governative.
Ribadiamo ai devoti la necessità di prestare attenzione a tali precauzioni.
Ora che i vaccini sono stati sviluppati alcuni devoti chiedono se sia appropriato, per i Vaishnava, l’assunzione del vaccino. Come prima e più importante considerazione, riteniamo che la decisione debba essere presa individualmente da ogni singolo devoto. Non esiste alcuna proibizione né direttiva in meritò, né da parte del Corpo GBC, né da parte di altre autorità Iskcon.
Partendo dal presupposto che nel mercato globale sono presenti differenti vaccini con vari gradi di efficacia, modalità di sperimentazione e disponibilità, la GBC raccomanda che i devoti riflettano approfonditamente su dettagli di tale importanza nel processo decisionale.
Srila Prabhupada ha testimoniato molte volte circa la priorità e l’importanza della salute personale.
“Sii attento per prima cosa alla tua salute personale. Questa informazione è non solo per te, ma anche per tutti i miei nobili figli. Io sono un uomo vecchio. Che io viva o muoia, poco importa. Ma voi dovete vivere a lungo per portare avanti il Movimento per la Coscienza di Krishna.”
Lettera a Ramayana, 21 dicembre 1967
“Voi mi chiedete se i bambini possono essere portati da medici generici. Perché no? Naturalmente, non abbiamo sempre fiducia che questi medici facciano la cosa giusta, ma che possiamo fare? Il principio fondamentale delle nostre attività dovrebbe essere quello che è favorevole a compiacere Krishna. Così, se i vostri figli hanno bisogno di cure mediche in modo da essere curati per servire Krishna, allora diventa semplicemente una questiona pratica alla quale dovreste dar seguito.”
Lettera a Lalita Kumar e Jambavati – Vrindavan, 27 novembre 1971
Pregando per la salute e la sicurezza di tutti i Vaishnava, restiamo
I vostri servitori,
Ramai Swami
Bhakti Caitanya Swami
Bhanu Swami,
CORPO GBC
The COVID-19 pandemic has impacted and caused the deaths of millions of people globally. As of February 2021 it shows no signs of slowing down. Many members of the International Society for Krishna Consciousness, including sannyasis, gurus, and other senior devotees — as well as some younger devotees — have passed away as a result of COVID-19 infections and related complications. Numerous other devotees who contracted and have recovered from COVID-19 continue to suffer from its weakening effects.
The GBC has encouraged devotees for many months to take all precautions necessary to protect their health. This includes wearing masks, social distancing, limiting visitors to temples, providing hand sanitizers, and following government guidelines and mandates. We continue to urge devotees to remain vigilant regarding these precautions.
Now that vaccines have been developed, some devotees are questioning if it is appropriate for Vaishnavas to take the vaccines. First and foremost, we note that this is an individual devotee’s decision whether or not to take the vaccine. There is no prohibition or any directive given by the GBC or any other ISKCON authorities in this regard.
Given the fact that there are various different vaccines currently in the global market with varying degrees of efficacy, testing history and
availability, the GBC recommends that devotees thoroughly educate themselves on the relevant details as a part of their decision-making process.
Srila Prabhupada made many statements regarding the importance and priority of personal health.
“Be careful about your health first. This information is not only for you but all my noble sons. I am an old man. I may live or die, it does not
matter. But you must live for long time to push on this Krishna Consciousness movement.”
Letter to Rayarama, 21 December, 1967
“You ask if children may be taken to ordinary medical doctors. Why not? Of course, we do not always trust that these doctors may be doing the right thing, but what can be done? The governing principle for our activity should be to do what is favourable for pleasing Krishna. So, if your child requires medical attention to be fit for serving Krishna, then it is only practical she should get it.”
Letter to Lalita Kumar and Jambavati — Vrindaban 27 November, 1971:
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Praying for the health and safety of all the Vaishnavas, we remain,
Your servants,
Ramai Swami
Bhakti Caitanya Swami
Bhanu Swami,
GBC Executive Committee
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