Kartika è considerato dai devoti di Krishna, Vaishnava, il mese più sacro dell’anno.
Si verifica tra ottobre e novembre, alla fine del periodo di quattro mesi delle stagioni delle piogge e dell’autunno, Chaturmasya, in India.
Durante questo mese, i devoti fanno voti extra, svolgono attività spirituali extra e generalmente adorano Krishna nella Sua forma di ragazzo, Damodara, che una volta era legato alla vita da Sua madre per impedirGli di commettere “marachelle”.
Tradizionalmente, sacerdoti e predicatori itineranti si prendevano una pausa dai loro viaggi durante questo periodo.
Gli osservatori di Kartika possono anche esercitare un controllo volontario dei sensi astenendosi dal mangiare i loro cibi preferiti.
Sacinandana Swami, sacerdote e predicatore itinerante, ha questo da dire su Kartika:
“Durante il mese di Kartika, che cade tra ottobre e novembre nel calendario lunare, si consiglia ai devoti di Sri Krishna di aumentare la loro concentrazione sulla Sua adorazione dedicando il loro ascolto devozionale quotidiano e il canto a Srimati Radharani, la Sua eterna consorte… chiunque può applicare questo principio ovunque cantando il mantra Hare Krishna, che si rivolge sia a Radha che a Krishna: ‘O energia del Signore (Radha), o Signore (Krishna), per favore impegnami al tuo servizio.”
Ecco alcuni suggerimenti/ispirazioni su che tipo di attività spirituali si possono praticare durante il mese di Kartika
1. Recitare ogni giorno la preghiera di Damodarastakam e meditare sul suo significato.
2. Offire ogni giorno una candelina di ghee puro a Radha-Damodara, con amore e devozione
3. Quotidianamente offrire preghiere, acqua, e circumambulare (min. quattro volte) a Tulasi Devi, e pregare di ottenere la residenza eterna in Sri Vrindavana-Dhama.
4. Quotidianamente ascoltare Hari-Katha (racconti spirituali sul Signore) da elevati vaishnava (es. la storia di Gajendra, l’elefante, dallo Srimad Bhagavatam)
5. Cantare giri in più di Hare Krishna maha-mantra sul japamala e svolgere Harinama-sankirtana (“jagaran” – cercare di rimanere svegli in certe notti, ad esempio durante Ekadasi)
6. Praticare il brahmacarya (celibato) tutto il mese e dormire sul pavimento.
7. Visitare luoghi sacri come Vrindavana-Dhama, Sridhama Mayapur e Jagannath Puri e fare il bagno nelle acque sacre (Radha-Kunda, Gange, etc.)
8. Partecipare a tutti i festival durante il Kartik-masa come Govardhana Puja, Diwali, ecc (“I festival sono la madre della devozione.”)
9. Distribuire doni in beneficenza a Vaishnava/Brahmana meritevoli.
10. Giornalmente recitare Sri Siksatakam e Upadesamrita e meditare profondamente sul significato dei versi.
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